mercoledì 25 novembre 2009


IL SISTEMA MUSCOLARE
I muscoli sono particolari "macchine" che trasformano l'energia chimica dell'ATP in energia meccanica, quella cioè necessaria ai movimenti.
Il sistema muscolare è l'insieme dei muscoli del corpo, che sono circa 600.
I muscoli sono costituiti da cellule specializzate per la contrazione, le fibre muscolari, lisce o striate.
I muscoli striati compiono movimenti volontari; i muscoli lisci sono invece involontari e agiscono sugli organi viscerali, come lo stomaco e i vasi sanguigni.

I TESSUTI MUSCOLARI
Nell'uomo vi sono tre diversi tipi di tessuto muscolare:
  1. il tessuto muscolare liscio;
  2. il tessuto muscolare striato;
  3. il tessuto muscolare cardiaco.
Il tessuto muscolare liscio
Il tessuto muscolare liscio è formato da fibre muscolari lisce, cioè cellule di forma allungata affusolate alle estremità. Ogni cellula contiene un unico nucleo centrale. Si dice "liscio" perchè, osservate al microscopio ottico, le cellule mostrano una struttura quasi uniforme.
La cellula è attraversata nel senso della sua lunghezza da numerosi sottili filamenti, le miofibrille, che sono la parte contrattile della cellula.
I muscoli lisci sono involontari, cioè si contraggono senza essere sottoposti al controllo della volontà; inoltre, si contraggono e si rilasciano più lentamenterispetto a quelli striati.


Il tessuto muscolare striato
Il tessuto muscolare striato è formato da fibre muscolari striate, così chiamate perchè le miofibrille appaiono con striature chiare e scure alternate.
La fibra muscolare striata non è una singola cellula, ma un insieme di cellule fuse insieme che formano una lunga fibra con più nuclei.
I muscoli striati sono volontari, cioè si contraggono solo quando l'individuo lo decide, e si contraggono più velocemente di quelli lisci.


Il tessuto cardiaco
Il cuore è formato da un particolare tessuto muscolare striato, diverso da quello dei muscoli, e le sue contrazioni non sono controllate dalla volontà. Esso si contrae e si rilasscia secondo un particolare schema ritmico per tutta la vita dell'individuo.


LE FUNZIONI DEI MUSCOLI
I muscoli svolgono principalmente tre funzioni: sostegno, movimento e produzione di calore.

Il sostegno
I muscoli mantengono in posizione le ossa dello scheletro, permettendogli di svolgere la loro funzione di sostegno.
Inoltre i muscoli danno forma al corpo perchè la massa muscolare, che rappresenta circa la metà del peso del corpo, ricopre le ossa ed è coperta solo da pelle.

Il movimento
Il movimento del corpo è reso possibile da due importanti proprietà dei muscoli: la contrattilità, cioè la capacità di contrarsi sotto l'azione i uno stimolo, e l'elasticità, ovvero la capacità di ritornare alla forma e alle dimensioni originarie, una volta cessato lo stimolo.

La produzione di calore
Come tutti i mammiferi, l'uomo è un organismo omeotermo, cioè mantiene la temperatura corporea costante, intorno ai 37°C. La contrazione muscolare è la principale fonte del calore corporeo: infatti parte dell'energia chimica contenuta nelle molecole di ATP viene trasformata in calore.
Quando si sente freddo, il modo più semplice per innalzare la temperatura corporea è compiere dei movimenti, sfregandosi le mani o saltellando. I brividi sono dovuti alla contrazione dei muscoli scheletrici e costituiscono un meccanismo involontario per innalzare la temperatura del corpo e riportarla alle condizioni normali.

L'AZIONE DEI MUSCOLI SCHELETRICI
I muscoli scheletrici, cioè i muscoli che si inseriscono sulle ossa, sono costituiti da tessuto muscolare striato e sono volontari. Hanno un tipico ingrossamento centrale, detto ventre del muscolo, e si uniscono alle ossa per mezzo dei tendini, cordoni fibrosi costituiti da fasci di fibre collagene che si attaccano al periostio e penetrano nell'osso. I tendini sono molto robusti e in grado di resistere a vari tipi di sollecitazioni; si lacerano solo per traumi violentissimi.

Rispetto all'azione che svolgono, i muscoli scheletrici assumono diverse denominazioni:
muscoli flessori, muscoli estensori, muscoli adduttori, muscoli abduttori e muscoli antagonisti.
I muscoli flessori avvicinano tra loro due ossa: per esempio, il bicipite femorale, contraendosi, avvicina la gamba alla coscia. (Fig. a)
I muscoli estensori allontanano tra loro due ossa: per esempio, il quadricipite femorale raddrizza la gamba. (Fig. b)
I muscoli adduttori avvicinano un arto alla linea mediana del corpo: per esempio, l'adduttore della coscia fa avvicinare il femore. (Fig. c)
I muscoli abduttori allontanano un arto dalla linea mediana del corpo: per esempio, il gluteo medio della natica fa allontanare il femore. (Fig. d)
Due muscoli che svolgono azioni contrapposte sono detti muscoli antagonisti: per esempio, il bicipite e il tricipite del braccio. (Fig. e)

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