IL PROCESSO DIGESTIVO
Continuate gli appunti riguardanti il processo digestivo di venerdì 8 gennaio 2010 con le seguenti informazioni:
LA DIGESTIONE INIZIA NELLA BOCCA
Aggiungete questa immagine nei vostri appunti!
NELLO STOMACO SI FORMA IL CHIMO
Lo stomaco svolge anche una limitata funzione di assorbimento: attraverso le sue pareti vengono assorbite molecole di piccole dimensioni come l'acqua, l'alcol, il glucosio.
Il processo digestivo è favorito da contrazioni involontarie, chiamate movimenti peristaltici, della muscolatura liscia dello stomaco che determinano un continuo rimescolamento del cibo.
Il cibo lavorato dallo stomaco ha l'aspetto di un impasto denso e acido ed è chiamato chimo.
LA DIGESTIONE E' COMPLETATA NELL'INTESTINO TENUE
Il chimo attraversa il piloro e passa nell'intestino tenue dove la digestione viene completata dalla bile e dal succo pancreatico.
La bile emulsiona i grassi, riducendoli in minute goccioline che vengono facilmente attaccate dagli enzimi. La maggior parte della bile viene riassorbita dall'ileo, mentre la parte restante viene perduta con le feci.
Il succo pancreatico contiene bicarbonato di sodio e numerosi enzimi.
Il bicarbonato di sodio, basico, serve a neutralizzare l'acidità del chimo creando un ambiente adatto all'azione degli enzimi pancreatici.
I principali enzimi sono la tripsina, che agisce sulle proteine e sui peptoni completandone la scissione in amminoacidi; l'amilasi, che agisce sull'amido non ancora attaccato dalla ptialina; la maltasi, che scinde il maltosio in due molecole di glucosio; la lipasi pancreatica, che scinde i grassi in glicerolo e acidi grassi.
Dopo aver subito l'azione digestiva della bile e del succo pancreatico, il cibo ha l'aspetto di un liquido lattiginoso chiamato chilo, che contiene i prodotti della digestione: amminoacidi, glicerolo, acidi grassi, glucosio, galattosio, fruttosio.
L'ASSORBIMENTO DEI PRODOTTI DELLA DIGESTIONE
L'assorbimento dei prodotti della digestione avviene per la maggior parte nell'intestino tenue, attraverso milioni di villi intestinali, minuscole espansioni a forma di dito presenti nella parete intestinale. I villi contengono ciascuno un vaso chilifero avvolto da capillari sanguigni e funzionano come minuscole pompe aspiranti che risucchiano attivamente le molecole, ormai di piccole dimensioni, presenti nel chilo.
Le sostanze presenti nel chilo seguono due processi diversi:
- l'acqua , i sali minerali, il glucosio, il glicerolo e gli amminoacidi entrano nei capillari sanguigni dei villi, raggiungono, attraverso la vena porta, il fegato e da qui passano nella circolazione sanguigna;
- gli acidi grassi penetrano nei vasi chiliferi e attraverso il dotto toracico, il vaso linfatico più grosso, raggiungono la vena cava superiore e il cuore.
Il materiale non assorbito dai villi passa, attraverso la valvola ileo-cecale, nell'intestino crasso.
Qui non si verifica alcun processo digestivo, ma solo l'assorbimento di sostanze residue utili come l'acqua, i sali minerali e le vitamine.
Nell'intestino crasso vivono molti batteri, che costituiscono la flora intestinale: essi attaccano il materiale rimasto e producono preziose vitamine come la vitamina k, necessaria alla coagulazione del sangue.
Le sostanze non assorbite costituiscono le feci che vengono eliminate attraverso l'ultimo tratto dell'intestino crasso, il retto, che termina con l'apertura dell'ano.
Le feci sono costituite per il 50% da batteri (per lo più morti), cellulosa (che non viene digerita dall'uomo) e cellule epiteliali, staccatesi dalle pareti del tubo digerente. La colorazione delle feci è dovuta ai pigmenti biliari.
LE GHIANDOLE DELLA DIGESTIONE
Aggiungete nei vostri appunti (precedenti a questi ultimi) questa immagine e ulteriori informazioni riguardanti il fegato:
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